Ionita Luminita Miuta
Tel: 0522882003
Fax: 0522 240458
Il Centro Diurno di Bibbiano si pone come presidio socio assistenziale di carattere semiresidenziale, rivolto prevalentemente a persone anziane che abbiano compiuto i 65 anni di età.
Il Centro Diurno si rivolge ad anziani non autosufficienti affetti da pluripatologie cronico-degenerative, inclusa la demenza, oppure ad anziani con discreta autonomia ma con rischio di isolamento dalle cure, che necessitano quindi di un livello superiore di assistenza rispetto a quella erogata dal servizio domiciliare.
Il servizio è finalizzato a:
Animazione: gli interventi vengono progettati dall’animatrice in collaborazione con l’équipe multidisciplinare, tenendo conto delle caratteristiche psicofisiche, delle potenzialità e dei desideri di ciascuno (Piano Assistenziale Individuale).
Ogni attività di animazione nasce dalle richieste e dalle necessità degli anziani; è calibrata sulla base delle loro risorse e progettata secondo finalità di tipo terapeutiche e riabilitative.
Diverse sono le attività individuali e di gruppo proposte.
“La Solidarietà con le mani e con il cuore”. Progetto di animazione avviato nel 2016 che racchiude attività a carattere solidale verso popolazioni o situazioni di disagio sociale. Il Centro Diurno ha collaborato con associazioni quali Little Dresses For Africa, per confezionare vestiti destinati ai bambini africani attraverso il laboratorio di cucito degli anziani, con il supporto dei volontari AUSER e il Borgo Sant’Antonio di Perugia, per realizzare coperte di lana per le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Queste iniziative hanno l’obiettivo di mantenere e di valorizzare le capacità degli anziani.
È necessario presentare domanda di accoglienza all’Assistente Sociale del comune di residenza, che predispone un primo Piano Assistenziale Individuale e concordare con il responsabile di struttura le modalità di inserimento.
Il Centro Diurno offre i seguenti servizi:
Il gruppo di lavoro è composto da:
Il Centro Diurno ha una capacità ricettiva di 50 posti di cui 16 accreditati dalla regione Emilia Romagna.