Comunità Terapeutica Riabilitativa Minerva – SRP.1 (Struttura Residenziale Psichiatrica a elevata intensità riabilitativa)

c/o Ospedale Sant'Antonio Abate - salita San Francesco, 54013 FIVIZZANO (MS)
Responsabile:

Responsabile del Servizio: Gabriele Boni

Gruppo di coordinamento:

Direttore Sanitario: Dott.ssa Lucia Polese

Telefono:

Resp. del Servizio 366-6676712

Email:

Direttore Sanitario: ds-ctr-minerva@coopselios.com Responsabile del Servizio: resp-ctr-minerva@coopselios.com Comunità terapeutica: ctr-minerva@coopselios.com

La Comunità Terapeutica Riabilitativa Minerva è una struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico-riabilitativi a carattere intensivo. Si rivolge a pazienti adulti con disturbo psicopatologico grave e gravi compromissioni del funzionamento personale e sociale, per i quali si ritengono efficaci interventi ad alta intensità terapeutico riabilitativa.

Le comunità terapeutiche di tipo SRP1 (Struttura Residenziale Psichiatrica a elevata intensità riabilitativa) sono strutture residenziali che offrono percorsi terapeutici intensivi e personalizzati per persone con patologie psichiatriche. La teoria stress vulnerabilità è un modello esplicativo della patogenesi dei disturbi mentali, secondo il quale in alcune persone l’effetto combinato della vulnerabilità genetica e di fattori stressanti supera la soglia individuale di adattamento bio-psico-sociale e favorisce la comparsa dei sintomi del disturbo mentale a cui la persona è vulnerabile (Zubin et al., 1992).

Dato questo assunto, il nostro intervento si struttura in una presa in carico della persona che considera la progettazione di contesti in cui sia considerata la centralità della persona stessa e la capacità di risposte cognitive individuali in grado di coping dagli eventi stressanti biologici o sociali.

In Coopselios, il lavoro sulla vulnerabilità è fortemente legato allo studio di segni precoci di episodi di crisi e la costruzione di percorsi individualizzati rispetto all’apprendimento di strategie alternative di gestione degli stessi, attraverso la presa in carico multidisciplinare che combina interventi farmacologici, psicologici, educativi e sociali in relazione alle esigenze del singolo e dei suoi desideri e aspettative. Pertanto, la costruzione dei Progetti Terapeutici e Riabilitativi si traduce, nei nostri servizi, nella progettazione dei protocolli di gestione delle fasi acute e dei disturbi della condotta correlati.

ACCESSO

L’inserimento avviene su progetto del Servizio Psichiatrico Territoriale di appartenenza, per una durata minima di 6 mesi e una durata massima di 18 mesi, prorogabile per altri 6 mesi con motivazione scritta e concordata con il Servizio Psichiatrico Territoriale di riferimento.

PERSONALE

  • Direttore Sanitario (Psichiatra USL )
  • Responsabile di Servizio
  • Referente Cura e Assistenza (R.C.A.)
  • Medico Specialista (Psichiatra USL)
  • Medici (MMG Usl )
  • Infermieri
  • Educatori
  • Operatori Socio Sanitari (O.S.S.)
  • Ausiliari

RICETTIVITA'

20 posti letto accreditati dalla Regione Toscana e gestiti con Azienda USL Toscana Nord Ovest

SERVIZI

  • Struttura e intensità: le SRP1 sono strutture residenziali extra-ospedaliere che offrono un elevato livello di riabilitazione.
  • Percorso terapeutico-riabilitativo: i progetti sono basati su un Piano Terapeutico Individuale, personalizzato per ogni ospite in base alle sue condizioni e alle sue aspettative.
  • Équipe multidisciplinare: è garantita la presenza di un’équipe integrata composta da medici psichiatri, psicologi, educatori professionali, infermieri e operatori socio-sanitari.
  • Obiettivi principali:
    – Migliorare i sintomi psichiatrici e i disturbi da abuso di sostanze. Creazione di contesti residenziali che favoriscono il benessere in ottica di riduzione dello stress e accesso all’arricchimento della vita con esperienze positive e coerenti con i valori personali.
    – Costruire una relazione di fiducia tra paziente e curanti.
    – Sviluppare la consapevolezza della patologia e la motivazione alla terapia.
    – Analisi dei progressi verso gli obiettivi attraverso l’introduzione di modelli teorici evidence-based, attraverso la rivalutazione dei bisogni di sostegno e della rivalutazione attraverso test specifici.
    – Potenziare le competenze sociali, relazionali e lavorative.
    – Promuovere l’integrazione sociale e il reinserimento nella comunità di appartenenza.
    – Migliorare o recuperare le relazioni familiari e sociali.
  • Attività e interventi: vengono svolte visite psichiatriche, trattamenti farmacologici e colloqui psicologici individuali e di gruppo. Si promuove anche il confronto tra gli ospiti e l’attivazione di percorsi di reinserimento sociale.
  • Flessibilità: il progetto è adattabile ai bisogni della persona e può includere il confronto e l’integrazione nella comunità esterna, a seconda del percorso individuale

Struttura privata con posti ad accesso diretto
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