In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Coopselios ribadisce il proprio impegno nella promozione di una cultura che tutela diritti, autonomia economica e partecipazione delle donne alla vita lavorativa e sociale. Perché la violenza si combatte anche eliminando le disuguaglianze, rimuovendo gli ostacoli che ancora oggi gravano sulle donne.
È proprio in questa direzione che si colloca la partecipazione di Coopselios al Bando #RiPartocon un progetto dedicato – “Bentornate”: un insieme di misure pensate per accompagnare le neo-mamme nel rientro dalla maternità e sostenere l’equilibrio tra vita professionale e vita familiare.
Attraverso azioni mirate, il progetto “Bentornate” punta a:
– sostenere il rientro graduale e accompagnato al lavoro;
– offrire percorsi di aggiornamento per facilitare il reinserimento professionale;
– attivare strumenti di welfare aziendale che alleggeriscano il carico di cura.
Azioni che contribuiscono a prevenire forme di discriminazione e marginalizzazione che, se non gestite, possono essere terreno fertile per fenomeni di violenza economica e psicologica.

L’iniziativa si inserisce in un quadro nazionale che mostra dati ancora allarmanti:
– Il tasso di occupazione delle donne tra 25 e 49 anni scende drasticamente quando è presente un figlio sotto i sei anni (53,9% contro il 73,9% delle donne senza figli).
– L’occupazione dei padri tende ad aumentare con il crescere del numero di figli.
– La natalità continua a calare, con un minimo storico nel 2021.
– I carichi di cura restano fortemente sbilanciati, con un indice di asimmetria del 62,6%.
Queste dinamiche non solo generano disuglianze, ma possono esporre le donne a fragilità economiche e sociali che aumentano il rischio di dipendenza e vulnerabilità.
Durante l’iniziativa “Cooperazione: RiParto dal benessere e dalle persone”, ospitata ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, cooperative, esperti e rappresentanti del mondo istituzionale hanno messo in evidenza come il welfare aziendale possa diventare una leva di cambiamento culturale, favorendo un nuovo modello di partecipazione femminile e di sostegno alle famiglie.